
La fondazione
La prima attestazione documentale di questa chiesa è la relazione ad Sacra Limina del 1651. Fonti locali, però, ne riportano la fondazione indietro almeno di un secolo.
Gli affreschi rinvenuti nel 2016

Durante gli ultimi interventi di restauro della chiesa nel 2016 sono riemersi degli affreschi che erano stati coperti in tempi remoti dall’intonaco.
La facciata e l’ingresso
La facciata, oggetto di diversi interventi di restauro che ne hanno via via mutato l’aspetto originario, è di gusto neogotico. Si accede alla chiesa attraversando un piccolo vestibolo, su cui insiste una cantoria.
Gli interni e le numerose immagini sacre

La chiesa è ad aula unica, con due cappelle laterali poste nella zona presbiteriale. Le pareti sono decorate con motivi neoclassici e neogotici e lungo di esse si aprono 2 nicchie per lato, ospitanti immagini sacre del XVII e XIV secolo: i Santi Filippo e Giacomo, titolari della chiesa, Sant’Agnese ed il Sacro Cuore di Gesù.
La cappella laterale destra

Sull’altare della cappella laterale destra si trova una statua dell’Addolorata. In una nicchia della parete di sinistra c’è la Madonna della Grazie proveniente dalla omonima cappella rurale, ora distrutta, situata a pochi metri dall’attuale chiesa.
Sulla parete opposta si trova la statua ottocentesca di Sant’Anna.
La cappella laterale sinistra

L’altare principale della cappella di sinistra è dedicato a Sant’Antonio da Padova. Sulla parete destra c’è la statua di Sant’Emidio e a sinistra una statua della Beata Vergine.
La zona presbiteriale
Sovrastante la zona presbiteriale è una piccola cupola con decorazioni in stucco di gusto neolassico ed un affresco raffigurante tutte le costellazioni. L’altare maggiore è in marmo lineare con la mensa sormontata da un ciborio con due puttini in rilievo a decorazione.
Davanti al paliotto si trova una statua giacente di San Tarcisio, martire dell’Eucarestia, che fu commissionata ad artisti napoletani dal Parroco don Mariano Trapani (α 1891 – Ω 1967).
L’affresco della “Sacra Conversazione”

Alle spalle dell’altare maggiore vi è un affresco definito dai Vezzaresi “sacra conversazione”, in cui è raffigurata l’Immacolata tra i Santi Filippo e Giacomo.
All’affresco, fortemente rovinato dall’umidità, fu sovrapposta negli anni passati una tela che ne richiamava il tema. Un recente restauto ha restituito all’opera il suo apspetto originario.
Le statue dei Santi Filippo e Giacomo

Le statue dei Santi Patroni Filippo e Giacomo furono realizzate tra il 1865 ed il 1877, su commissione della famiglia Antonio Di Paola – Margherita Di Marco.
Bibliografia
- Inventario essenziale dei beni culturali esistenti nelle aree S.I.C. e nell’intero territorio della comunità montana Monte S. Croce, Giuseppe Angelone, Adolfo Panarello, Comunità montana Monte S. Croce, 2008
- Visita Pastorale del Vescovo diocesano Mons. Artuto Aiello alle parrocchie di Conca della Campania e Vezzara a cura di Pasquale Comparelli
Galleria Fotografica
Foto di Domenico Feola e Mariavittoria Riccio
Informazioni sulla Parrocchia
A seguire una serie di informazioni utili relative alla Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo di Vezzara di Conca della Campania
Indirizzo: Piazza Chiesa – Vezzara, 81044 Conca della Campania (CE)
Codice Fiscale: 92001740619
Amministratore Parrocchiale: don Pasquale Sangiovanni