Fondazione e restauro
L’attestazione più risalente della chiesa di Sant’Antonio Abate a Cave di Conca della Campania è una relazione ad Sacra Limina del 1590. L’aspetto odierno è di gusto neoclassico, frutto di interventi di restauro ascrivibili alla seconda metà del secolo XIX. Nel 1853, infatti, in occasione della visita del Vescovo di Teano, mons. Sterlini, ne venivano rilevate le precarie condizioni strutturali.
La facciata
La facciata richiama un tempietto classico. Quattro paraste sono sormontate da capitelli pseudo-corinzi, sui quali poggia un frontone triangolare. Sul portale squadrato in tufo una lunetta contiene l’affresco di Sant’Antonio Abate, databile al XIX secolo.
Degna di nota è la decorazione a pinnacoli in tufo, su cui si imposta la cuspide del campanile, che si erge nella zona presbiteriale.
Gli interni
La chiesa è ad aula unica in cui si è immessi da un piccolo vestibolo sormontato dalla cantoria. Le pareti sono decorate a stucco con motivi “a dentelli”.
Al centro del soffitto – pseudo cassettonato – vi è un affresco degli anni ’20 del secolo XX raffigurante la Madonna Assunta, i Santi protettori ed un coro di Angeli.
Le nicchie
Al centro della navata, specularmente l’una all’altra e sormontanti altarini decorati a stucco, si aprono due nicchie a sesto acuto contenenti le statue della Vergine Immacolata e quella del Sacro Cuore, entrambe ascrivibili alla fine del secolo XIX.
La zona presbiteriale
L’abside semicircolare è ornata da semicolonne con capitelli pseudo-corinzi, su cui poggiano costoni in muratura definenti la calotta. Le semicolonne, a loro volta, definiscono gli spazi entro cui si aprono due edicole in cui sono ospitate le statue di Sant’Antonio Abate – titolare della chiesa – (a sinistra) e Sant’Antonio da Padova (sulla destra).
Sull’altare maggiore, opera del secolo XX, è la statua della Madonna Assunta protettrice di Cave.
Bibliografia
- Inventario essenziale dei beni culturali esistenti nelle aree S.I.C. e nell’intero territorio della comunità montana Monte S. Croce, Giuseppe Angelone, Adolfo Panarello, Comunità montana Monte S. Croce, 2008
Galleria Fotografica
Foto di Domenico Feola e Diego G. Di Salvo