Cosa visitare a Conca della Campania? Innanzitutto i monumenti
Puoi visitare il castello principesco e l’annessa cappella dove era conservata una statua della Madonna della Libera, in pregiato legno risalente al 600; la collegiata di S. Pietro Apostolo, che custodisce un affresco del 1570 raffigurante l’adorazione dei Re Magi, un coro in pregiato legno intagliato del ‘700, una tavola dell’Annunciazione risalente al 500 ed un trittico ligneo raffigurante la Madonna, S. Pietro e S. Paolo del 1519, firmato Rubens (o Rubeus) da Pietravairano; la chiesa dell’Annunziata, che custodisce un trittico con colonnine in legno intarsiate. Meritano una visita: Palazzo Galdieri Antonone, Casa Saraceno (‘700), che ospitò Mons. Saraceno vescovo di Lorima in Cina, Casa Mazzitelli, ricca di pregiati mobili antichi e di una biblioteca.
Cosa vedere a Conca della Campania? Le meraviglie della natura!
Meritano certamente una visita le cascate di Conca lungo il sentiero dei mulini, l’incanto naturalistico della fontana dei Lieti nella frazione Cave ed il Parco Pineta Galdieri Bartoli.
Il Museo della Civiltà Contadina
Nel borgo di Catailli di Conca della Campania c’è un museo per non dimenticare l’antica civiltà contadina, il tempo in cui si viveva con il lavoro della terra.
Circa 700 reperti antichi sono conservati ed esposti nella casa di famiglia di Carmine Calce, padre e custode di questa meravigliosa iniziativa
Cosa fare a Conca della Campania?
Esplorare i sentieri
Puoi esplorare sentieri sconosciuti sul vulcano spento di Roccamonfina. Attraversando castagneti secolari è possibile raggiungere il Santuario dei Lattani di Roccamonfina, alternativamente si può fare un’escursione sul Monte Friello (uno dei coni del vulcano di Roccamonfina) o lungo uno dei tanti sentieri di campagna. È consigliabile una guida.
Consigliamo, inoltre, di percorrere il sentiero dei mulini che, da Conca Centro, attraverso il borgo, porta agli antichissimi mulini sul fosso pubblico e poi alla cascata.
Andar per funghi e castagne
Puoi ricercare i prodotti gastronomici locali. Le castagne, con la varietà “tempestiva” rinomata in tutta l’Europa e futura IGT, sono tra i prodotti più importanti di Conca della Campania.
Se ti piacciono i funghi, sappi allora che questo è il regno indiscusso del porcino, anche se è possibile trovare squisiti ovuli, superbi gallinacci, preziose mazze di tamburo e il semplice e ottimo chiodino.
Praticare sport
Puoi praticare tennis, pallavolo, calcetto presso gli impianti comunali. Fare escursioni a piedi o in mountain bike lungo i sentieri del Parco Regionale Roccamonfina foce Garigliano. Gli amanti del podismo, inoltre, potranno godere di percorsi collinari e sterrati ottimi nei periodi pre agonistici.
Rilassarti
A Conca della Campania potrai vivere lontano dal frastuono della città e rilassarti con lunghe passeggiate, apprezzando la cordialità della gente e gli usi e costumi locali!
Feste Patronali
È tradizione che in ogni frazione e contrada si accompagnino alle solenni celebrazioni religiose in onore dei Santi Patroni serate gastronomiche, spettacoli musicali e pirotecnici. In queste ricorrenze è possibile immergersi nelle tradizioni di Conca, cogliendo la ricchezza delle sfumature che caratterizzano anche il più piccolo dei centri urbani.
- 25 Aprile S. Marco Evangelista (Piantoli)
- 22 Maggio S. Rita Benedizione degli autisti e delle auto (Conca)
- Ultima Domenica di Maggio SS Filippo e Giacomo (Vezzara)
- Ultima domenica di Luglio S. Giovanni Bosco (Pisciariello e Potete)
- 15 Agosto Maria SS. Assunta (Cave)
- 25 Agosto S. Bartolomeo (Catailli)
- Prima domenica di Settembre Madonna della Libera (Conca)
- Seconda domenica di Settembre Madonna Bambina (Orchi)