Di seguito proponiamo l’elenco dei sindaci di Conca della Campania e dei podestà che si sono succeduti dal 1809 ad oggi.
Regno delle Due Sicilie
Sindaci di Conca dal 1809 al 1815 (Periodo napoleonico)
Napoleone Bonaparte, imperatore dei francesi e re d’Italia, nel dicembre del 1805 ordinò alle sue armate di occupare il Regno di Napoli. Il 15 febbraio 1806 i francesi entrarono a Napoli ed ebbe inizio il cosiddetto “decennio francese”.
Ben presto prese il via un’importante stagione di riforme: la feudalità venne soppressa così come gli ordini regolari.
Per quanto riguarda i comuni, la legge 8 agosto 1806 n. 132 prevedeva che il decurionato – un organo deliberativo costituito da capifamiglia eletti tra coloro che erano iscritti nel ruolo delle contribuzioni – nominasse sindaco e due eletti, nonché discutesse sui conti da questi presentati alla fine di ogni anno. Il sindaco si occupava dell’amministrazione in senso stretto ed era assistito da uno dei due eletti. All’altro eletto spettavano compiti esclusivi in materia di polizia municipale e rurale.
Con la legge 20 maggio 1808 n. 146 l’accesso alle liste degli eleggibili alle cariche di decurione, sindaco o eletto fu consentito anche a chi esercitava una professione nelle arti liberali, a prescindere dal censo. In virtù di tale ultima riforma, la nomina del sindaco e degli eletti – sulla base di una terna di soggetti eleggibili proposta dal decurionato – era effettuata dal re o delegata agli intendenti nei comuni minori. [1, 3]
Mandato | Nome |
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1809 | Rocco Santangelo |
1809 | Aniello Galdieri |
1810 | Rocco Santangelo |
1811 – 1813 | Giuseppe Paparelli |
1813 – 1815 | Rocco Santangelo |
Sindaci di Conca dal 1815 al 1861 (Periodo borbonico)
Con il Congresso di Vienna del 9 giugno 1815 fu sancito il ritorno dei Borbone nel Regno delle Due Sicilie. Il re Ferdinando I riorganizzò nuovamente le amministrazioni locali con la legge 12 dicembre 1816 n. 570.
Le innovazioni introdotte dalle riforme francesi furono tuttavia conservate, come la centralità del decurionato quale organo rappresentativo e deliberativo con ampie attribuzioni nell’amministrazione comunale.
L’art. 53 prevedeva per ogni comune un sindaco, un primo e un secondo eletto, un cancelliere archiviario, un cassiere ed il decurionato. Sindaco ed eletti venivano nominati ogni tre anni dal re nei centri di prima e seconda classe, e dall’intendente in quelli di terza classe, scegliendo da una terna di nomi sottoposta dal decurionato e composta da cittadini ad esso estranei.
Il sindaco era tanto organo esecutivo comunale – poiché presiedeva il decurionato e dava esecuzione alle sue delibere previa approvazione dell’intendente – quanto espressione del potere centrale a livello locale – era ufficiale di stato civile, ufficiale di polizia e, ove non vi fosse un giudice di pace, anche organo di polizia giudiziaria [4].
Dei due eletti, posti alle dipendenze del sindaco, il primo era pubblico ministero nei giudizi di competenza del giudice di circondario e sovrintendente di polizia municipale e rurale. Il secondo, invece, assisteva il sindaco e lo sostituiva in caso di assenza o impedimento. [1, 3]
Mandato | Nome |
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1816 – 1819 | Carlo Gizzarelli |
1819 – 1822 | Bartolomeo Galdieri |
1822 | Pasquale Galdieri |
1822 – 1826 | Luca Cubellotti |
1826 – 1829 | Carlo Perillo |
1830 – 1832 | Michele De Simone |
1833 | Stefano De Simone |
1834 – 1835 | Pasquale De Simone |
1836 – 1838 | Flaminio Cinquegrana |
1839 – 1844 | Lorenzo De Ciccio |
1845 – 1847 | Gennaro Santangelo |
1848 – 1850 | Pasquale Galdieri |
1851 – 1854 | Flaminio Cinquegrana |
1854 – 1856 | Giacinto Santangelo |
1857 | Aniello Galdieri |
1858 – 1859 | Giacinto Santangelo |
1860 | Luca Galdieri |
1860 – 1861 | Aniello Galdieri |
Regno d’Italia
Sindaci di Conca della Campania dal 1861 al 1896 (Nomina regia)
Successivamente alla sconfitta del regime borbonico (1 ottobre 1860) e all’annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno sabaudo (21 ottobre 1860), la disciplina delle amministrazioni comunali anche nei territori annessi avvenne con la legge 23 ottobre 1859 n. 3702 “Legge Rattazzi” e successivamente con la legge 22 marzo 1865 n. 2248 Per l’unificazione amministrativa del Regno d’Italia “Legge Lanza”.
Tale impianto normativo stabiliva che il sindaco fosse nominato dal re tra i consiglieri comunali. La carica era triennale e poteva essere riconfermata se il sindaco era ancora consigliere. Il sindaco era coadiuvato dalla giunta, sempre scelta dal consiglio comunale.
Nei comuni con meno di 3.000 abitanti – Conca ne contava 2523 al censimento del 1861 – il consiglio comunale era costituito da 15 membri e la giunta municipale era formata dal sindaco, da due assessori effettivi e due supplenti. [1, 3]
Con il Regio decreto 10 febbraio 1889 n. 5921 fu introdotta l’importante novità dell’elezione del sindaco da parte del consiglio comunale, ma ciò solo nei capoluoghi e nelle città sopra i 10.000 abitanti. Nei piccoli comuni il sindaco veniva ancora nominato dal re tra i consiglieri.
Altre innovazioni giunsero dalla legge 11 luglio 1894 n°287, che portò la durata dei consigli a sei anni, con il rinnovo della metà ogni tre anni. La durata della giunta comunale fu portata a tre anni, senza però rinnovamenti parziali.
Mandato | Nome |
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1861 | Aniello Galdieri |
1861 – 1870 | Luca Galdieri |
1871 – 1875 | Ernesto Santangelo |
1876 (fino al 12/03) | Giuseppe Sensi (Assessore anziano f.f.) |
1876 (dal 12/03 al 17/09) | Bartolomeo Galdieri |
1876 (dal 17/09 al 17/10) | Galatro Pasquale (Commissario regio) |
1876 (dal 17/10) – 1877 | Giuseppe Sensi (Assessore anziano f.f.) |
1878 – 1880 | Pasquale Galdieri |
1881 – 1886 | Aquilino Galdieri |
1887 | Pasquale Galdieri |
1888 | N. N. |
1889 – 1896 | Paolo Emilio Galdieri |
Sindaci di Conca della Campania dal 1896 al 1926 (Elezione consiliare)
A seguito dell’entrata in vigore della legge 29 luglio 1896 n°346 l’elezione del sindaco da parte del consiglio comunale fu estesa a tutti i comuni d’Italia.
Con la legge 11 febbraio 1904 n°35 il rinnovo dei consigli divenne biennale per un terzo.
Mandato | Nome |
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1897 | Raffaele De Simone (Assessore anziano f.f.) |
1898 | N. N. |
1899 | Paolo Emilio Galdieri |
1900 – 1902 | Filippo De Simone |
1903 – 1907 (fino al 30/07) | Ignazio Galdieri |
1907 (dal 30/07 al 10/12) | Antonio Saraceno (Assessore anziano f.f.) |
1907 (dal 10/12) – 1914 | Paolo Emilio Galdieri |
1915 – 1920 | Guido Bartoli |
1921 – 1926 | Ignazio Galdieri |
Le foto dei sindaci di Conca della Campania dal 1897 al 1926
Podestà di Conca della Campania dal 1926 al 1943
Con la legge 4 febbraio 1926, n. 237 furono soppressi tutti gli organi elettivi dei comuni e contestualmente si introdusse la figura del podestà, un funzionario onorario, nominato con decreto reale, che cumulava tutte le funzioni precedentemente attribuite al sindaco, alla giunta municipale e al consiglio comunale. Durava in carica 5 anni e poteva essere riconfermato o revocato dal prefetto.
La medesima legge istituì anche la consulta municipale, organo meramente consultivo composto da cittadini nominati per 1/3 dal prefetto e per 2/3 da enti, sindacati e associazioni locali.
Mandato | Nome |
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1926 | Ignazio Galdieri |
1927 – 1931 | Crescenzo De Simone |
1932 – 1936 | Ernesto Malfitano |
1936 – 1940 | Guido Bartoli |
1941 | Gennaro Galdieri (Commissario prefettizio) |
1942 – 1943 | Gennaro Galdieri |
Le foto dei podestà di Conca della Campania
Sindaci di Conca della Campania dal 1943 al 1946 (Periodo costituzionale transitorio)
Con l’adozione del regio decreto luogotenenziale del 4 aprile 1944, n.111 vennero ripristinate le figure del sindaco e della giunta comunale. La nomina provvisoria avveniva ad opera del prefetto.
Mandato | Nome |
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1944 | Gennaro Galdieri |
1944 – 1945 | Omero Formigli |
1945 – 1946 | Massimo Bartoli |
Le foto dei sindaci di Conca della Campania dal 1943 al 1946
Repubblica Italiana
Sindaci di Conca della Campania dal 1946 al 1993 (Elezione consiliare)
Dopo che il D. Lgs. Lgt. del 2 febbraio 1945 n. 23 ebbe esteso il diritto di voto alle donne, il successivo D. Lgs. Lgt. 7 gennaio 1946 n. 1 ricostituì le amministrazioni a base elettiva, aprendo alle prime elezioni a suffragio universale dell’Italia unita, tenutesi il 31 marzo 1946.
I consigli così eletti sarebbero dovuti rimanere in carica per un quadriennio, ma la legge n. 255, 12 maggio 1950, ne prorogò la durata.
L’impianto normativo prevedeva che tanto il sindaco quanto la giunta fossero eletti dal consiglio comunale.
Mandato | Nome |
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1946 – 1947 | Pasquale Sarao |
1947 – 1952 | Lamberto Bartoli |
1952 – 1959 | Antonio Sarao |
1961 – 1965 | Carmine Galdieri |
1965 – 1975 | Vittorio Scialdone |
1975 – 1980 | Lamberto Bartoli |
1980 – 1985 | Lamberto Di Caprio |
1985 – 1995 | Felice De Luca |
Le foto dei sindaci di Conca della Campania dal 1946 al 1995
Sindaci di Conca della Campania dal 1995 ad oggi (Elezione diretta)
L’elezione diretta del sindaco è stata introdotta dalla legge 25 marzo 1993 n. 81, che ha anche previsto la nomina degli assessori da parte del sindaco.
La medesima normativa aveva previsto un mandato quadriennale, esteso ad un quinquennio dalla legge 30 aprile 1999, n. 120.
Mandato | Nome |
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23/04/1995 – 13/06/1999 | Carlo Decio Alfonso De Monaco |
13/06/1999 – 07/06/2009 | Domenico Cinquegrana |
07/06/2009 – 26/05/2019 | Alberico Di Salvo |
26/05/2019 – in carica | David Lucio Simone |
Le foto dei sindaci di Conca della Campania dal 1995 ad oggi
Note, Fonti e Bibliografia
- A. P. CIMAGLIA – M. G. ARBORE, “Acquaviva delle Fonti: inventario archivio storico (1796 – 1945)”, Bari, Levante editori, 1993.
- Antenati, gli archivi per la ricerca anagrafica (http://dl.antenati.san.beniculturali.it/)
- Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche (https://siusa.archivi.beniculturali.it/)
- “…presso i comuni ove non esercitasse un giudice di pace le funzioni di polizia giudiziaria erano delegate al Sindaco, la cui giurisdizione era tuttavia limitata alle sanzioni fino al valore di sei ducati per le azioni civili e a quelle non eccedenti le 24 ore di detenzione e sei ducati di multa per le contravvenzioni di polizia urbana e rurale; delle condanne ingiunte con tale procedura, solo quelle di natura pecuniaria erano inappellabili.” [A. P. CIMAGLIA – M. G. ARBORE, “Acquaviva delle Fonti: inventario archivio storico (1796 – 1945)”, Bari, Levante editori, 1993]
- Annuario Statistico del Regno d’Italia per l’anno 1865, Milano, 1865
- Annuario Militare del Regno d’Italia 1867, G. Cassone e Comp, Firenze, 1867
- Il XXV anniversario del Risorgimento italiano – Pellegrinaggio del 1884, G. Gonetta, Tipografia Nazionale di G. Bertero, Roma, 1892
- Calendari Generali del Regno d’Italia, Tipografia Elzeviriana, Roma.
- Calendari Generali del Regno d’Italia, Tipografia delle Mantellate, Roma.
- Calendari Generali del Regno d’Italia, Unione tipografico-editrice, Torino.
- Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia n.162 del 12 luglio 1892
- Richiesta della data di morte di Terenziano Santangelo dalla Pretura di Roccamonfina al Sindaco di Conca della Campania, Collezione DDS Lab Web Marketing, 1897
- L’occupazione tedesca a Conca della Campania, Pasquale Comparelli, 2016
- Storia dell’amministrazione italiana (1861-1993), Guido Melis, collana Le vie della civiltà, Editore Il Mulino, edizione 2007.
- Delibera G.C. di Conca della Campania n. 31 del 04/05/1944
- Delibera G.C. di Conca della Campania n. 53 del 05/08/1945
- Annuario Generale d’Italia 1933 Volume Secondo, Società Anonima Editrice Annuario Generale d’Italia, Genova, 1933
- Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia n.180 del 1 agosto 1923
- Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia n.102 del 1 maggio 1922
- Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia n. 204 del 1 settembre 1910
- Calendari Generali del Regno d’Italia, Tipografia Ditta L. Cecchini Editrice, Roma.
- Calendari Generali del Regno d’Italia, Tipografia Barbera, Roma.
- Eletto il 28/07/1907, Ignazio Galdieri si dimette il 30/07/1907. Fino alla nomina del nuovo sindaco, facente funzioni è l’assessore anziano Antonio Saraceno. Il 10/12/1907 il Consiglio nomina sindaco Paolo Emilio Galdieri. (Archivio di Stato di Caserta, Fondo Prefettura – Gabinetto, Busta 148 Fascicolo 1549).
- Conca della Campania: storia, tradizioni e immagini, Aniello Parma, Nuove Edizioni Ci.esse.ti, 1985
- Elezionistorico.interno.gov.it
- Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia, supplemento al n.14 del 18 gennaio 1878
- Il 12/03/1876 viene nominato sindaco Bartolomeo Galdieri. Si dimettono per protesta 10 consiglieri. Indette elezioni suppletive e confermati gli stessi consiglieri, questi si dimettono una seconda volta. Il 17/09/1876 viene sciolto il Consiglio comunale e nominato il Delegato regio Galatro Pasquale. Il 15/10/1876 si tengono le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale e l’assessore anziano Giuseppe Sensi viene chiamato a svolgere le funzioni di sindaco. (Archivio di Stato di Caserta, Fondo Prefettura – Gabinetto, Busta 75 Fascicolo 826).
- Le immagini provengono dal web o sono tratte dal libro L’occupazione tedesca a Conca della Campania, Pasquale Comparelli, 2016