Nell’estate del 1910 è in corso la campagna elettorale per le elezioni amministrative a Conca della Campania. La sera del 26 luglio, alle ore 19:30 circa, il sindaco in carica cav. Paolo Emilio Galdieri tiene un pubblico comizio nella frazione Vezzara.
Durante il comizio, il ventiduenne vezzarese Giuseppe Sangiovanni acclama l’oratore con un “viva la famiglia Galdieri”.
In risposta a tanto entusiasmo, il trentasettenne Carlo De Ciccio, anch’egli di Vezzara, assesta un colpo di frusta a Giuseppe Sangiovanni, che reagisce con un pugno. Nonostante i duri colpi, nessuno dei due riporta serie conseguenze.
Impossibilitato a valutare la reale importanza del fatto e per evitare degenerazioni, il sindaco Galdieri, dopo aver urlato “sono io il delegato di P.S.”, chiama a sé le guardie Antonio De Caprio, Antonio Campopiano e Giacomo Rocchi e rincorre Carlo De Ciccio per arrestarlo. L’arresto tuttavia fallisce, poiché il De Ciccio riesce a dileguarsi.
La sera del 28 luglio Carlo De Ciccio si presenta spontaneamente alle autorità e sporge a sua volta denuncia contro il sindaco Paolo Emilio Galdieri, accusandolo di averlo minacciato con una rivoltella.
In una missiva dell’8 agosto 1910 il Sottoprefetto di Gaeta riferisce al Prefetto di Caserta che, sulla base delle indagini condotte, quanto denunciato dal De Ciccio non trova alcun riscontro testimoniale.
Della vicenda viene comunque interessato il Pretore di Roccamonfina per lo svolgimento di ulteriori indagini. [1]
La nomina del sindaco di Conca nel 1910

All’esito delle elezioni amministrative, domenica 24 agosto 1910 alle ore 9:30 in seduta pubblica in 3^ convocazione, nella sala delle adunanze del Municipio di Conca della Campania, si riunisce il Consiglio comunale nelle persone dei signori:
- Raffaele De Simone (Assessore anziano f.f. di sindaco)
- Gabriele Perillo
- Crescenzo De Simone
- Vincenzo D’Urgolo
- Gioacchino Galdieri
- Eduardo Iannuccillo
- Michele De Simone
- Pasquale Galdieri
- Ignazio Galdieri
- Emilio Nicastro
- Pasquale Di Gasparro
- Carmine Fusco
- Antonio Saraceno
- Francesco De Ciccio
- Angelo Racca
- Francesco Martellini
- Vincenzo Rosati
- Raffaele De Felice
- Paolo Emilio Galdieri
Il presidente Raffaele De Simone fa notare che, essendo giunto a scadenza del proprio mandato da consigliere, il sindaco Paolo Emilio Galdieri deve ritenersi decaduto. Occorre dunque procedere ad una nuova nomina. [2]
Il presidente è assistito nelle operazioni di voto – che si svolgono con scrutinio segreto – dai consiglieri Gabriele Perillo, Crescenzo De Simone e Vincenzo D’Urgolo. Segretario comunale è G. Santangelo.
Il consigliere Paolo Emilio Galdieri riporta 12 preferenze; le restanti 7 schede sono bianche. Viene proclamato sindaco di Conca della Campania il cav. Paolo Emilio Galdieri, che presterà giuramento il seguente 6 settembre 1910.
Note, Bibliografia e Fonti
- Archivio di Stato di Caserta, fondo Prefettura Gabinetto, busta 148, fascicolo 1549.
- Paolo Emilio Galdieri è stato nel frattempo rieletto consigliere.
- Immagine di copertina: cartolina comizi generali giugno 1900.