Arriva la primavera, ma al posto dei fiori spuntano i televisori…
L’emergenza rifiuti ci agita, è certo… continuano indisturbate le offese alle aree verdi del nostro territorio.
Ormai non c’è più notizia, solo tristezza. Gli sforzi fatti per presentare il bello della nostra terra si infrangono inesorabilmente contro il muro impenetrabile delle convenienze personali. Tanto è macroscopica l’indifferenza, che sgomenta.
Delle due una: o un trasportatore distratto ha perduto il suo carico mal stivato, sulla Provinciale Sessa Mignano, all’incrocio con la strada che conduce alla pittoresca contrada di Patierno, o un “genio” dell’architettura paesaggistica vi ha installato il suo vecchio televisore anni 60.
Se fosse vera la seconda ipotesi, il nostro, o avrà ritenuto troppa fatica chiamare chi di competenza per lo smaltimento, ovvero, pensando di farlo, si sarà chiesto: “Servizio pubblico? Bhe, con tutta sta monnezza mica penseranno a me! Pagare qualcuno? Nooo… mica giusto, dopo i soldi del televisore nuovo, pure quelli per smaltire il vecchio?!”
“Deciso allora: lo regalo a tutti i concani!”
Nemmeno sceglie, il nostro, il solito dirupo… dove affossare tutto, anche i sensi di colpa. Meglio una strada trafficata, certamente qualcuno lo adotterà e penserà poi a smaltirlo… con buona pace, questa volta, del barlume di coscienza ecologista.