Come ci aveva anticipato lo stesso autore nel corso di un’intervista pubblicata qualche mese fa, è uscito l’ultimo libro di Pasquale Comparelli dal titolo “La parlata dialettale concana”.
La presentazione del Prof. Bernardo Starnino
La pubblicazione di Pasquale Comparelli, stimato ed apprezzato studioso di storia, può essere considerata come un piccolo museo della cultura locale del popolo e del Comune di Conca della Campania.
Il libro, infatti, si presenta come una raccolta di informazioni storiche, geografiche; di proverbi, di ninne nanne dialettali, di testi di canzoni e poesie popolari; di denominazioni storico-socio-antropologiche, che caratterizzano il territorio comunale e i suoi abitanti: tanti di questi, soprattutto del passato, identificabili con uno specifico soprannome. Non a caso, quindi, scrive l’autore, la scomparsa dei soprannomi è uno degli indici della perdita di senso e di protezione comunitaria. Il soprannome era un potenziamento di accettazione e di riconoscimento.
Anche in questo libro si sente e si avverte l’affetto e l’amore di Pasquale Comparelli per la sua terra, per il suo Comune, per le persone che nel tempo hanno fatto la storia di Conca della Campania con le sue chiese, i palazzi, i suoi abitanti, il suo incantevole paesaggio naturale, le attività agricole che da sempre hanno caratterizzalo l’economia locale costituita da castagneti, vigneti, uliveti, ecc.
La lingua dialettale, attraverso la quale si è espressa nel tempo la cultura e la sapienza del popolo, diventa il tratto distintivo e il filo conduttore di tutto il libro, perché rappresenta l’identità territoriale e sociale del popolo concano nei suoi segni più autentici, spontanei, costitutivi.
Anche la trasmissione della fede, testimoniata dalla presenza di tante chiese, diventa più feconda, quando, come ha detto Papa Francesco, si fa in dialetto, perché se manca il dialetto, se a casa non si parla quella lingua dell’amore, la trasmissione non è tanto facile.
La conoscenza, la conservazione, e la trasmissione dei tratti costitutivi della cultura locale può rappresentare, quindi, una grande risorsa per capire meglio il presente e progettare con più convinzione il futuro.
Come ogni ricerca, anche questa di Pasquale Comparelli può essere ulteriormente ampliata ed arricchita. Il grande merito dell’autore è quello, tra gli altri, di aver posto le basi per ulteriori ricerche ed approfondimenti.
La memoria e la cultura del popolo diventano anche coscienza di popolo e, quindi, essa va trasmessa ai posteri perché la vita dì quel popolo possa continuare con orgoglio il suo cammino nella storia.
Prof Bernardo StarninoLe impressioni dell’autore

Sono affezionato a quest’ultima mia pubblicazione perché ricorda la mia infanzia e anche perché tra le circa duecento fotografie che vi ho incluso, molte riguardano persone care, specialmente quelle dei miei genitori.
Pasquale ComparelliDov’è possibile trovare il libro?
- Edicola BAR Ragucci Giampaolo – Conca Centro
- Orange BAR – Conca Centro
- Tabacchi Pietrantuono Bruna – Conca Centro
- Alimentari Imbriglio – Cave
- Alimentari D’Alessandro – Orchi
- BAR La Perla – Via Casilina
E’ possibile prenotare online una o più copie del libro inviando un messaggio alla nostra redazione.